martedì 23 agosto 2011

Legge Levi ovvero come farci pagare di più i libri



Me ne accorgo ora, appena rientrata dalle vacanze. A fine luglio mi era sfuggita questa chicca.
Da lettrice compulsiva e amante dei libri e della lettura quale sono ci sono davvero rimasta male nel prendere atto della cosa.
A fine luglio pare sia stata approvata una legge, Legge Levi o altrimenti detta Legge Anti-Amazon, in vigore dal 1 settembre 2011, che limita al 15 % lo sconto applicabile da qualsiasi libreria su tutti i libri. In casi eccezionali lo sconto potrà salire al 20% durante manifestazioni particolari come saloni del libro, fiere e mostre o al massimo al 25% durante la promozione di un libro appena uscito.
Per me questo significa comprare libri a prezzi maggiori.
Sono rimasta senza parole.
Qualcosa non mi torna. Da quando in Italia ha aperto Amazon (solo qualche mese fa)sono riuscita a comprare ottimi libri a dei prezzi ragionevoli. E' evidente che qualcuno cominciava a sentirsi infastidito dai prezzi bassi praticati da Amazon e quindi ha voluto mettere mano ad una bella trovata per far sì che i prezzi dei libri non debbano scendere troppo. Perchè se Amazon o chiunque altro mi vende i libri a poco, anche altre librerie potrebbero dover abbassare i prezzi pur di vendere.

Io amo leggere e nonostante mi procuri la maggior parte dei libri che leggo in biblioteca, mi piace acquistare dei libri di tanto in tanto, anche classici da conservare e rileggere più volte, perchè no. Spesso gli sconti delle librerie online erano anche abbastanza convenienti, quindi era più facile per me comprarli. Ora questa legge di nuovo sembra mettere fine alle mie speranze di avere dei buoni libri a dei buoni prezzi.
Ecco servita un'altra delle tante piccole trovate che ci faranno vivere un pò peggio. Sempre peggio.
Mi sembra proprio la solita vecchia storia, tipicamente italiana, della legge fatta per le case editrici e per qualche lobby di librai a danno del consumatore finale che francamente comincia a farmi arrabbiare. Ci si lamenta che in questo paese si legge troppo poco, ma poi si approvano leggi di questo tipo, che danneggiano la lettura e la cultura.
Ho sempre di più la sensazione di essere solamente un pollo da spennare, perchè le leggi del mercato a cui dobbiamo sottostare sono sacrosante fino a quando non intaccano gli interessi di qualche potente, ma se per strano, misterioso, fortuito caso vengono incontro al compratore, non sia mai, vanno regolate. E di questi tempi dove stanno provando a toglierci tutto, ma proprio tutto, tra un pò anche il diritto di andare in bagno, e i libri costituiscono un salvagente a cui aggrapparsi nel bel mezzo di mari agitati, questa legge non fa che aumentare la mia amarezza.



mercoledì 3 agosto 2011

Grecia, letture e vacanze



Un post veloce per salutare!
Sono in partenza (finalmente) per le vacanze. Quest'anno andremo in Grecia sull'isola di Naxos, una delle tante Isole Cicladi, dove ad attenderci ci sarà una casetta tranquilla vicino alla spiaggia e poco altro. Meta ideale per staccare la spina, leggere, nuotare, riposare e fare qualche escursione a piedi.
Adoro la Grecia. Mi piace la sua atmosfera gioviale e il calore della gente. I suoi colori. Il cibo semplice. La natura, selvaggia e incontaminata, non appena ci si discosta un pò dalle rotte turistiche più frequenti.
Ci sono stata già due volte prima d'ora: nel 2005 (Atene, Serifos e Milos) e nel 2009 in viaggio di nozze (Creta). L'ideale sarebbe andarci un pò fuori stagione, ma le ferie quest'anno le avevamo entrambi ad agosto...bella grazia averle, quindi non lamentiamoci!:-)
Quanto alla lettura, sto cercando di decidere i libri da portare in vacanza: sicuramente due libri che mi accompagneranno saranno i due che ho da poco iniziato "Barack Obush" di Giulietto Chiesa e "Marcovaldo" di Italo Calvino.
E poi pensavo di mettere in valigia anche "Se niente importa" di Jonathan Safran Foer, un libro di Terzani e magari un romanzo che è lì sullo scaffale da tempo ma che non ho ancora iniziato, "Il Cimitero di Praga" di Umberto Eco.
Starò esagerando per sue settimane?! Forse sì...meglio che prima provi a chiudere la valigia!!!

Buone vacanze e buona estate!:-)