lunedì 31 agosto 2009

Come mi sono avvicinata alla Decrescita

Questo blog è qualcosa che avevo in testa da tanto tanto tempo. A volte però per pigrizia o mancanza di coraggio le nostre iniziative rimangono chiuse in un cassetto.

La prima volta che ho sentito parlare di decrescita è stato circa due anni fa, quando presi in biblioteca un libro: “La decrescita felice. La qualità della vita non dipende dal PIL” di Maurizio Pallante. Rimasi folgorata fin dalle prime righe. Mi sembrava che dentro a quel libro ci fosse un intento positivo:provare a fornire un'alternativa di vita a chi già era un po' stufo della piega che la società intorno stava prendendo.

Pallante nel suo libro faceva diversi esempi, ma uno in particolare mi colpì: quello del vasetto di yoghurt.
Più che altro perchè non avevo mai pensato a quanto petrolio servisse per far arrivare un vasetto di yoghurt nel mio frigorifero: petrolio per produrlo, petrolio per produrre il vasetto di plastica che lo contiene, petrolio per il trasporto su due ruote che lo conduce al supermercato e così via. Altra questione che mi fece riflettere era la qualità di questo prodotto “sballottato” a destra e a sinistra : come può mantenere intatte le sue proprietà nutritive?! E per concludere:il costo. In effetti non proprio economico.

Pallante proponeva quindi la sua personale soluzione: l'autoproduzione in casa dello yoghurt.
Producendo in casa il proprio yoghurt, si ha un prodotto ottimo, privo di conservanti e ricco di batteri il quale non richiede confezioni e imballaggi e oltretutto è economico perchè per produrlo servirà del latte fresco e qualche fermento lattico, reperibile facilmente.
E da lì che si è insinuata nella mia testa l'idea che vivere in modo semplice ed ecologico è possibile.
Ho pensato che oltre allo yoghurt tante altre cose si potevano produrre in casa e così facendo avrei dato una mano, nel mio piccolo, a ridurre le emissioni di co2, imballaggi e quant'altro. E anche, perchè no, a consumare un po' meno.
In questo blog troverete la mia personale esperienza di vita semplice e di descrescita basata, ove possibile, sull'autoproduzione e sulla riduzione dei consumi in genere.

2 commenti:

Ilaria ha detto...

Yi ho trovata oggi ed è un piacere leggerti e trovarmi in sintonia! Buona giornata :-)

Ikka ha detto...

@Ilaria: Benvenuta! Felice di sapere che siamo in sintonia!:-)
Grazie per essere passata da queste parti...ricambierò la visita!:-)