martedì 14 dicembre 2010

Con le ciaspole in Val Troncea



Sabato scorso essendo una giornata splendida ne abbiamo approfittato per un'escursione con le ciaspole in Val Troncea.
La nostra "ciaspolata" si è snodata lungo un bellissimo sentiero dentro al parco naturale della Val Troncea. Questa valle, oltre ad essere bellissima, è anche comoda da raggiungere per noi, essendo una valle laterale della Val Chisone. E in effetti ci andiamo spesso per qualche escursione.

Abbiamo camminato circa per due ore fino a raggiungere il rifugio Troncea. Lì abbiamo pranzato con dei panini e un ottimo bicchiere di vino rosso. Ci siamo goduti un pò il sole, abbiamo ripreso fiato e poi siamo ripartiti per scendere.






La cosa bella del vivere la montagna con le ciaspole è la tranquillità che la pervade: tanto mi piace la tranquillità in montagna d'estate, tanto mi piace in inverno. Io decisamente preferisco questo tipo di sensazione alla montagna dove a farla da padrone sono gli impianti di risalita, il caos e gli schiamazzi. Adoro la dimensione naturale del paesaggio non deturpato da niente di antropico. Sabato praticamente c'eravamo solo noi, qualche altro ciaspolatore e qualche sciatore di fondo. Sarò un pò matta ma confesso di sentirmi in pace con il mondo quando intorno ci sono solo pini imbiancati e tantissima neve. :-)



giovedì 2 dicembre 2010

Seccare e mettere via i peperoncini



Novembre è un mese che vivo sempre in modo strano, non riesco mai a godermelo fino in fondo. E'il mese dell'autunno che sembra inverno. Delle giornate buie, fredde e nebbiose. Il mio stato d'animo ne risente sempre.

Poi mi sono svegliata ieri mattina e guardando fuori dalla finestra vedo che tutto è bianco. E'arrivato Dicembre, con la sua prima neve. La neve mi ha ridato pace. :-)

Per cercare di rendere meno buie le giornate di novembre qualche giorno fa ne ho approfittato per dedicarmi ad attività pratiche e piacevoli come mettere via gli ultimi peperoncini del nostro orto.

La prima parte, ovvero quelli maturati e seccati al sole caldo dei mesi estivi è già stata tritata mesi fa, ma ora restano gli ultimi peperoncini, ovvero quelli che sono rimasti a maturare sulla pianta fino ad autunno inoltrato. Tuttavia prima che arrivasse il gelo qualche settimana fa li abbiamo raccolti e dopo averli lavati, asciugati e messi a seccare vicino al caminetto, si presentavano pronti per essere macinati.

Per seccarli in questa stagione io li metto in un cesto basso e largo e lo ripongo su una sedia vicino al camino. Nei mesi estivi invece, quando i raggi del sole sono belli caldi, è sufficiente metterli a seccare in una cesta simile in pieno sole.

Una volta ben secchi, li trito finemente fino a renderli simili ad una polverina e li metto in barattolini di vetro che conservo in dispensa.
Noi li utilizziamo per insaporire pasta, minestre, formaggio fresco fatto in casa e moltissime altre pietanze.
C'è da dire che il peperoncino è ricco di vitamina C e pare essere anche un ottimo antiossidante, certo è sempre bene non esagerare nel suo consumo!:-)

... Peperoncini appena raccolti tre settimane fa



...Secchi



...Pronti per essere consumati

mercoledì 3 novembre 2010

Quasi vegetariana

disegno frutta verdura

Ebbene sì! Sono già un pò di mesi che evito di consumare carne ma ho aspettato a parlarne qui perchè era come se dovessi essere ben conscia della mia scelta.

Non sono una vegetariana in senso stretto, mangio per esempio il pesce. Sono quella che verrebbe definita una pesco-vegetariana.
Ma non evito la carne per rimpinzarmi di pesce o per buttarmi sui derivati come latte o uova. Consumo con moderazione tutti i derivati. Mangio verdure in abbondanza, legumi, cereali, pasta e riso. E la mia alimentazione è più varia che mai. Abbiamo cominciato a consumare carne molto di rado e alla fine abbiamo visto che potevamo anche farne a meno.

Non mi pesa non mangiare carne, lo ammetto. Non ne sono mai andata pazza. Forse pesa un pò a chi invece mi conosce. Per molti amici e parenti sono, anzi siamo,( Io e Daniele :-)) diventati i due rompiscatole che non mangiano carne.
Qui in Piemonte la carne la ritrovi ovunque. Nelle pietanze più svariate. Allora capita che mi ritrovo a dover discutere sul fatto che non mangio più gli agnolotti. Ma posso sempre mangiare gli agnolotti di magro, ribatto. Ma questa argomentazione non convince!
"Ma non mangiate neanche più il prosciutto?!" mi si chiede a volte. Come se il prosciutto non fosse carne!:-)
Le persone intorno a noi rimangono stranite da una scelta del genere. Qui da noi c'è una vera e propria cultura della carne.
Ho faticato un pò a spiegare ad alcune di queste persone la mia scelta, sopratutto all'inizio; per esempio, eran già alcune settimane che avevo smesso di mangiare carne quando ho ricevuto l'invito a pranzo dai genitori di una delle mie più care amiche. In quell'occasione, sua mamma aveva appositamente cucinato del pollo per me e non me la sono sentita di rifiutarlo e l'ho mangiato. Avevo paura che ci rimanesse male. Ora come ora credo non ci riuscirei più, ma all'inizio è stato difficle spiegare questo tipo di scelta.

La domanda che più spesso mi viene fatta è: "Perchè?"

E allora lo dico anche a voi.
Perchè mi sento meglio. Perchè riesco ad avere un'alimentazione più varia. Perchè è una piccola ulteriore svolta personale in senso strettamente ecologico. Perchè sempre di più voglio avvicinarmi ad una alimentazione sana e naturale.

E quando mi capita di mangiare del pesce, cerco quanto più possibile di mangiare pesce pescato, piuttosto che pesce allevato. Perchè più magro e qualitativamente migliore. Ne avevo parlato anche in questo post.

E voi che mi dite? Qual'è il vostro rapporto con i cibi di origine animale?

martedì 26 ottobre 2010

Marmellata di castagne fatta in casa

marmellata castagne

E' abbastanza un lavorone preparare questa marmellata ma con un pò di organizzazione si può tranquillamente fare e rimane qualcosa di golosissimo!
Il risultato finale sarà molto simile ad una glassa...e il sapore ricorderà un pò quello dei marron glacè. E' ottima la mattina a colazione, ma è qualcosa di fantastico come farcitura di crepes dolci!:-)


Occorrente:

- 1,5 kg di castagne
- 1 kg zucchero

Procedimento:

Per prima cosa si pelano le castagne.
Dopo aver privato le castagne della pelle si mettono a lessare in acqua bollente per circa 40 minuti (dipende un pò dalla loro grandezza).
Si scolano e si privano della loro pellicina.
Si schiacciano le castagne con le mani (si possono anche passare nel passaverdura).
Si pesa a questo punto la quantità di "purea" di castagne. Questa operazione è importante perchè per fare la nostra marmellata utilizzeremo tanto zucchero quanto è il peso della purea.
Nel mio caso da 1,5 kg di castagne iniziali sono arrivata ad 1 kg di purea: quindi ho utilizzato 1 kg di zucchero.

marmellata castagne
Purea di castagne

A questo punto, si mette in una pentola 1 kg di zucchero e 1 bicchiere d'acqua per ogni 1/2 kg di zucchero, nel mio caso quindi 2 bicchieri.
Si mette sul fuoco e si fa sciogliere lo zucchero fino a quando non si ottiene uno sciroppo abbastanza denso.
Si aggiunge la purea di castagne allo sciroppo e si fa cuocere per 40 minuti circa, fino a quando la marmellata non prende la consistenza che vogliamo.

Si vuota la marmellata bollente nei barattoli precedentemente sterilizzati.
Si richiudono i barattoli e si capovolgono. Io li ripongo in cantina così, girandoli solo al momento del consumo.

martedì 12 ottobre 2010

Home sweet Home




Ebbene sì! Dopo 6 lunghi mesi di lavori siamo riusciti a rientrare nella nostra vecchia casa...anche se di vecchio è rimasto poco o niente!

E' stata dura?

Un pò sì, lo ammetto. Ripensare una casa richiede davvero tanta energia sia fisica sia mentale.
Moltissimi lavori li hanno fatti mio suocero e mio papà, altri io e Daniele nei vari week end ma per diversi mesi questa casa sembrava un porto di mare tanto era il via vai di piastrellisti, idraulici ed elettricisti.

Le spese sono state molte ma almeno siamo stati nei limiti che ci eravamo prefissati dall'inizio. Certo abbiano dovuto tagliare su molte cose ma siamo contentissimi così. E poi per fortuna che c'è Ikea...:-)

Sì perchè la cucina e tutti gli altri nostri mobili (pochini a dire il vero) arrivano di lì. Durante le ferie abbiamo noleggiato un furgone e siamo partiti alla volta di Ikea.
Ad agosto, con quelle belle giornate di caldo e sole avevamo poca voglia di andare in cerca di mobili ma era l'unico momento in cui potevamo farlo!
Una volta a casa ci siamo occupati della fase montaggio, anche quella faticosa, ma in fondo divertente.










A dire il vero sento di averci messo proprio tanto di me in questa casa..tanta fatica, tanti pensieri ma anche tanta gioia nel pensarla, crearla e renderla nostra.

lunedì 4 ottobre 2010

"Viaggi nel tempo che fa " di Luca Mercalli



Ho da poco finito "Viaggi nel tempo che fa" di Luca Mercalli.
E' davvero carino questo libro. Racconta un pò tutte le curiosità legate ai vari climi del mondo, dall'Asia all' Europa con particolare attenzione alle città italiane. Me lo ha regalato Daniele per il mio compleanno e devo dire che l'ho davvero apprezzato.:-)

Mi è piaciuto perchè si scoprono tante cose interessanti, da quante precipitazioni cadono su Torino piuttosto che su Tokyo per esempio, da quanti gradi si raggiungono in estate in California e da quanta mm di neve possono cadere in Lapponia. Tante piccole chicche di questo tipo. Sarà che la geografia è sempre stata una delle mie materie preferite a scuola, ma questo libro per me è stata una piacevolissima scoperta!

Se vi capita, leggetelo!:-)

lunedì 27 settembre 2010

Marmellata di fichi fatta in casa



Premetto che è la prima volta che la faccio..ma quest'anno i fichi sono proprio tanti e dopo averne mangiati tantissimi e regalati altrettanti ad amici zii e parenti vari qualcosa bisognava pur fare!:-)

Occorrente:

- 2kg di fichi
- 2 bustine di Fruttapec 3:1
- 700 grammi di zucchero

Ho notato che in commercio esistono diversi tipi di fruttapec: quello che io ho utlizzato è quello che prevede una minore quantità di zucchero.

Procedimento:

Ho raccolto i fichi direttamente dalla pianta, li ho lavati ed asciugati.
Li ho sbucciati e tagliati a pezzettini piccoli piccoli. Ho aggiunto 700 gr di zucchero (350 grammi per ogni kg di frutta) stando alle indicazioni del fruttapec 3:1, e le due bustine di fruttapec. Ho portato ad ebollizione e ho lasciato sobbollire per circa 6 minuti.

Ho invasato la marmellata ancora calda e ho capovolto i barattoli a testa in giù.

Una volta freddi ho portato i barattoli in cantina. Ora non vedo l'ora di assaggiarla!:-)

martedì 7 settembre 2010

Passata di pomodoro cruda



Avendo nell'orto tantissimi pomodori maturi da raccogliere, stamattina ho deciso di metterli via per l'Inverno sotto forma di passata cruda.
Lo scorso anno li ho messi via così e mi sono trovata benissimo. Non vi dico che gioia in pieno inverno aprire i vasetti con la nostra buonissima passata!:-)

I miei nonni li mettevano sempre via sotto forma di "conserva": una passata di pomodoro cotta con cipolla e gusti vari, ma nel mio caso preferisco metterli via crudi, senza gusti, e quando sarà ora di consumarli, deciderò che tipo di uso farne. Così facendo è anche piuttosto veloce metterli via. E posso confermare che sulla pizza fatta in casa la passata cruda è davvero squisita!:-)

Come procedere?

Ho raccolto i pomodori dal'orto e mi sono procurata dei barattoli in vetro con i loro coperchi, un passaverdura e un pentolone dove poi mettere a bollire i barattoli.



Ho lavato e spellato i pomodori. Per facilitarne la spellatura io li butto in acqua bollente per 5 minuti. Dopodichè li passo con il passaverdura.

La passata che ottengo è abbastanza liquida: la passo allora in un colino per levare un pò di acqua. Nel caso la si cuocesse tenderebbe ad addensarsi in cottura ma mettendola via cruda chiaramente resta un pò più liquida.



Dopodichè con un imbuto invaso nei barattoli.

Li chiudo ermeticamente e li metto in un pentolone avvolti da degli strofinacci, in modo che non si rompano quando, bollendo, vengono a contatto.

Li ricopro di acqua fredda (le capsule devono avere qualche cm di acqua sopra) e li porto ad ebollizione. Quando bollono vistosamente li lascio bollire per 30-35 minuti. Dopodichè spengo e li lascio raffreddare nell'acqua.
Durante quest'ultima fase si crea il vuoto nei barattoli e ciò farà in modo che la passata si conservi nei mesi successivi.

Una volta freddi i barattoli si possono prendere dalla pentola e riporre in cantina,dispensa etc.

lunedì 23 agosto 2010

Un Agosto intenso...

cres

Un Agosto che sta volando a tempo di record, una vacanza splendida che è finita prestissimo e tanti tanti lavori in casa per poterla finire e rientrarci magari già dal prossimo mese... I giorni volano tra le tante cose da fare e le ore sembrano sempre troppo poche!
Inoltre questo mese mi ha portato un anno in più...il 16 Agosto ho compiuto 27 anni !:-)

E che dire della nostra vacanza?

La nostra vacanza sulle isole croate diCres e Lussino è stata meravigliosa anche se purtoppo è finita troppo in fretta...ma quest'anno, con tutti i lavori da terminare in casa, non potevamo fare altrimenti.

Abbiamo affittato una casa in un tranquillo paese sul mare, Martinšćica, e di lì, ogni mattina, partivamo per andare ad esplorare un posto nuovo.
Abbiamo camminato tanto, fatto passeggiate lungo sentieri immersi nella macchia mediterranea, ci siamo riposati e fatto il pieno di sole.
Siamo anche stati in giornata sulle vicine isolette di Ilovik e Silba.
Ma siccome siamo tornati già da due settimane, mi sembra di essere stata in vacanza una vita fa...e allora mi consolo condividendo con voi un pò di foto...


La spiaggia di Miholašćica



Un pò di trekking a Lubenice...



La splendida Martinšćica dopo un temporale pomeridiano


Cres città

mercoledì 28 luglio 2010

Orto, Vacanze ed Estate

pomodori

E' stato un luglio impegnativo questo ma che mi ha regalato molte soddisfazioni. Il centro estivo è terminato venerdì e io mi ritrovo nuovamente disoccupata e con molto tempo libero da dedicare al blog e a tutte le mie passioni.:-)
Spero che quanto al lavoro qualcosa a settembre si smuova e che la cooperativa con cui ho collaborato da gennaio fino ad ora, abbia nuovamente bisogno di me a settembre. Per ora cerco di essere serena e godermi ogni momento di questa estate.

Sono contentissima perchè in questo periodo l'orto continua a produrre incessantemente e mi ritrovo sommersa da ortaggi vari...stiamo facendo scorpacciate di zucchine, melanzane e pomodori! Mi sto inventando ogni sorta di ricetta per consumarle.




Le zucchine più grandi che non riuscirò a consumare al limite le taglierò a tocchettini e le metterò nel congelatore: andranno benissimo nei minestroni di questo inverno.
E vogliamo parlare dei fiori di zucca? Li ho raccolti questa mattina sul presto, mentre erano ancora ben aperti e stasera li friggerò dopo averli passati in una pastella leggera di sola acqua e farina!

fiori di zucca

Ieri mattina ne ho approfittato per piantare i cavoli verza. Hanno preso il posto dei ravanelli. Quest'anno credo di averli piantati per tempo, visto che lo scorso anno avendoli messi a dimora a fine agosto non erano riusciti a "fare la testa", come si suol dire.

Una grossa sopresa mi è arrivata da due piantine di melone retato piantate quasi per scherzo, perchè non pensavo che il clima e il terreno del mio orto fossero adatti a questo tipo di coltura e invece guardate qua:

Oltre a questo melone ce ne sono almeno altri 4 o 5! Non vedo l'ora che maturino così da poterli assaggiare.



A volte rimango ancora stupita dalla facilità con cui la terra aiuta a crescere i suoi frutti.

Dopodomani inoltre io e Daniele partiamo per le vacanze. La meta sarà l'isola di Cres in Croazia.
Non vediamo l'ora di partire! Siamo già stati su quella stessa isola ma dato che ci era piaciuta moltissimo, vogliamo ritornarci e vedere molti dei posti che due anni fa avevamo tralasciato per mancanza di tempo. Sarà una buona occasione per fare un pò di trekking sul mare e per goderci un pò di natura e tranquillità. Non staremo via moltissimo perchè al ritorno i lavori per sistemare casa chiamano! :-)

A proposito di vacanze vi segnalo questa iniziativa molto carina di Equazioni:

Partecipa al concorso Portare i bambini in vacanza


Si tratta di un concorso a cui si può partecipare inviando foto o testimonianze che riguardino l'esperienza di portare i bimbi con la fascia o con il meitai in vacanza.

Buone vacanze a tutti!:-)

martedì 6 luglio 2010

Non sono sparita...



E' da un pò che non mi faccio vedere da queste parti...ma non sono sparita!:-)

Negli ultimi tempi, un pò a sorpresa, ho cominciato a lavorare in un centro estivo per ragazzi come educatrice e fino alla fine di luglio sarò super impegnata!
Mi piace davvero moltissimo lavorare con i bimbi e quando me lo hanno chiesto ho accettato al volo.

Buona parte del mio tempo libero, inoltre, lo richiedono i lavori di ristrutturazione della nostra casa! Ci sono tante cose a cui pensare, muratori, idraulici ed elettricisti che vanno e vengono, cose da decidere e sistemare.

E poi c'è l'orto che mi sta regalando tantissimi e buonissimi frutti...ma anche a quest'ultimo è necessario dedicare un pò di tempo. :-)

La pasta madre resiste anche lei, ma invece di venir rinfrescata ogni due giorni, sta riposando in frigorifero, e viene rinfrescata solo più ogni 4-5 giorni.

Era da un bel pò che non mi ritrovavo così impegnata...quasi mi fa strano...la sera quando vado a letto, appoggio la testa sul cuscino e crollo, ma c'è da dire che sono molto molto contenta.

A breve tornerò a postare con più regolarità...Un abbraccio a tutti!:-)

sabato 19 giugno 2010

Un pò di trekking

 vista dal monte freidour

Le domeniche in cui il tempo è bello quest'anno si possono contare sulle dita di una mano purtroppo, ma io e Daniele non ci abbattiamo e di tanto in tanto andiamo a fare un pò di trekking, anche quando il tempo non è dei migliori.
La sera prima, generalmente, decidiamo la metà per il giorno successivo con cartina alla mano e ci prepariamo già i panini per il pranzo al sacco, le borracce, lo zaino con il cambio (calze di ricambio e k-way sono d'obbligo!) e tutto l'occorrente, così la mattina si punta la sveglia presto e si parte...


Vi lascio un pò di foto di alcune passeggiate fatte di recente.

Qui sotto le foto di una splendida passeggiata lungo un sentiero che passa sopra il mare e che offre scorci favolosi nel Finalese, a Varigotti.





 spiaggia di varigotti


Una passeggiata che porta al Monte Freidour (1451 metri), fatta a fine maggio e ideale in questo periodo perchè non fa ancora troppo caldo.
Per il Monte Freidour il percorso è piuttosto agevole perchè si snoda lungo una pista boschiva fino al grande piano di Pra L'Abbà per poi proseguire su un agevole sentiero. Per raggiungerlo noi siamo partiti dalla borgata Bastianoni di Cumiana, dove abbiamo lasciato la macchina e di lì abbiamo cominciato la nostra passeggiata.






Una camminata in Valle Germanasca verso il Colle di Serrevecchio e da lì al Monte Trusciera che però non abbiamo raggiunto per via del tempaccio che ci ha colto mentre stavamo camminando e che ci ha costretto a fare dietro front... ma almeno ne ho approfittato per fotografare questi bellissimi e coloratissimi rododendri...:-)

rododendri verso il monte trusciera, valle germanasca

valle germanasca

lunedì 7 giugno 2010

La caraffa filtrante



Ultimamente sono un pò meno presente qui sul blog perchè le cose da fare sono proprio tante, soprattutto con la casa in fase di ristrutturazione!:-)

Da qualche giorno mi sono procurata una caraffa filtrante per l'acqua del rubinetto.
Ho deciso di comprarla perchè l'acqua del rubinetto qui da me è, soprattutto in questo periodo, zeppa di cloro e fatico non poco a berla.
Pur comprando di tanto in tanto acqua in bottiglia, voglio cominciare a ridurne drasticamente l'acquisto. Mi rendo conto che spesso è solo questione di abitudine.
Anche perchè mi ripeto, avrebbe senso comprare acqua in bottiglia se non avessimo accesso all'acqua potabile.
L'Italia in modo particolare, è tra i maggiori consumatori di acqua in bottiglia, seguita da Messico ed Emirati Arabi Uniti.

Come funziona la caraffa filtrante?

E' una caraffa formata da tre parti: una caraffa, un imbuto e un filtro .Il filtro contiene carboni attivi e va sostituito dopo un certo quantitativo di litri d'acqua filtrati. Si riempie la caraffa con acqua fredda del rubinetto e nel giro di qualche minuto questa viene filtrata. A quel punto io la travaso in una bottiglia di vetro.

C'è da dire che l'acqua del rubinetto è già potabile e iper controllata e che quindi il filtro serve non a migliorare la qualità dell'acqua ma più che altro a migliorarne il sapore: ne elimina la durezza quindi la addolcisce e trattiene il cloro. L'acqua che ne risulta è molto buona, sicuramente più dolce.

Ora i pareri a riguardo di queste caraffe sono discordanti: c'è chi le utilizza e ne è entusiasta e chi sostiene che in realtà la qualità dell'acqua peggiori, perchè il filtro priverebbe l'acqua di importanti sali e aumenterebbe il ristagno di batteri.

Voi che ne pensate? Ne avete una, la utilizzate?

lunedì 24 maggio 2010

Orto e Bella stagione



La settimana scorsa ho scoperto un vivaio della zona che vende bellissime piantine di ortaggi ad un prezzo ragionevole: la varietà di ortaggi presenti era impressionante!
Ne ho approfittato per comprare alcune piantine di melanzana, pomodoro cuore di bue, melone, peperoncini cayenna, basilico genovese, lattuga e indivia riccia.
Poi mi sono fermata, perchè lo spazio che abbiamo a disposizione nell'orto non è grandissimo!
Tutte queste nuove piantine sono andate a fare compagnia alle zucchine che già avevo messo a dimora e alle bietole da costa. Ora non resta che vedere i progressi.:-)





Non vedo l'ora che piano piano comincino a portare i loro frutti, davvero non c'è niente di più bello che raccogliere direttamente dalla pianta le verdure da mangiare...Mai come quest'anno poi, sono contenta di dover innaffiare l'orto: dopo settimane di pioggia e freddo finalmente cominciano a vedersi scorci di bella stagione e quindi ben venga anche il caldo e la necessità di bagnare l'orto...:-)

lunedì 17 maggio 2010

"Capitalism - A love story" di Michael Moore



Qualche sera fa ne abbiamo approfittato per guardare questo documentario di Michael Moore "Capitalism: a love story". In questo periodo di crisi ne consiglio a tutti la visione, molti di voi magari avranno già anche avuto modo di vederlo perchè uscito lo scorso anno.

Michael Moore per chi non lo conoscesse, è un regista americano che si è occupato più volte con i suoi documentari di mettere in luce i gravi problemi della società americana. Per esempio, in Bowling for Columbine parlò di violenza giovanile, in Fahreneit 9/11 parlò dell'11 settembre e dei legami tra la famiglia Bush e gli ambienti sauditi, e in Sicko metteva in luce i limiti della sanità americana.

In questo documentario, Michael Moore, invece fa vedere un America provata dalla crisi finanziaria mondiale, indebitata fino al collo e messa in ginocchio dalla sua classe politica, schiava delle banche e degli istituti finaziari.
Si vedono persone perdere la loro casa e il loro lavoro. Nel settembre del 2008 il Governo statunitense aveva eleargito un bel pò di soldini a diverse banche per salvarle dal fallimento (ma quando un governo da dei soldi alle banche si può davvero ancor parlare di capitalismo e libero mercato?!!?). Moore si chiede dove siano finiti quei soldi. Di sicuro non sono stati usati per dare un amano alla gente comune, ma sono finiti, forse, nelle grandi tasche di qualcuno.

A molti lo stile di Michael Moore non piace. Io penso solo che in certi momenti ci sia bisogno di guardare in faccia la realtà, anche se quello che vediamo fa paura.
In questi giorni con la crisi in Grecia e le varie manovre salvaeuro, è normale domandarsi dove ci porterà questo sistema. Fino a quando a farla da padrone saranno le logiche del profitto non si andrò troppo lontano.

lunedì 10 maggio 2010

Una firma per l'Acqua Pubblica

 firmare per acqua pubblica

Ieri mattina siamo andati a firmare nella piazza del nostro paese per il referendum sull'Acqua Pubblica.
Pochi forse sanno che una vergognosa legge approvata nel Novembre 2009 ha reso l'acqua una merce.
La raccolta firme è finalizzata a portare a tre referendum per abrogare questa legge e a fare in modo che l'acqua torni ad essere pubblica, cioè di tutti.

E' importantissimo firmare perchè senza le 600.000 firme necessarie non ci può essere referendum. Ci sarà tempo per firmare fino al 24 luglio 2010.

Per maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale dell'iniziativa: www.acquabenecomune.org .

venerdì 7 maggio 2010

Sulla difficoltà del trovare un lavoro...



Leggendo questo post sul blog Nati per delinquere mi è venuta l'ispirazione per questo post. Mi ha fatto sorridere l'idea che ci possa essere sempre qualcuno che, in Italia, riesca a fare un certo tipo di lavoro pur non avendo determinate caratteristiche...

Si parla spesso della scelta di ridurre il tempo dedicato al lavoro. E questo è un discorso che mi trova pienamente d'accordo.
Ma vorrei per una volta lasciare da parte questa questione e parlare delle difficoltà oggettive che si incontrano in questo paese per trovare anche solo uno straccio di lavoro.

Partiamo da me. Ho una laurea triennnale in Sociologia e Ricerca Sociale. Ho sempre "lavoricchiato" mentre studiavo; ho svolto il Servizio Civile Nazionale Volontario, ho maturato un' esperienza significativa in una comunità per disabili adulti. Conosco benissimo l'inglese, per quello che in questo paese può servire.
Dopo la laurea ho svolto uno stage in una agenzia interinale, dove sembrava ci fosse spazio per me, nell'ambito della selezione del personale. Arriva la crisi e i primi a saltare sono i dipendenti a tempo determinato, figuriamoci gli stagisti, ultima ruota del carro.
Finisce lo stage e con quello la speranza di essere assunti.

Non mi perdo d'animo.
Insomma un pò di esperienza ce l'ho. Non mi abbatto. Mando via tanti e tanti curriculum vitae sia via web sia di persona per diverse e svariate mansioni, faccio il giro dei vari centri per l'impiego e delle agenzie. Ma dopo mesi la risposta è sempre la stessa: "Cerchiamo qualcuno che abbia più esperienza, sia più giovane, più vecchio...Bla Bla bla. Grazie per la candidatura, le faremo sapere."

Non essendoci per me lavoro all'orizzonte decido di iscrivermi ad un corso finanziato dalla Regione Piemonte per lavorare con i bimbi del nido. Lavorare con i bimbi è una cosa che mi ha sempre attirato moltissimo. Mi dico, se una laurea non basta, tanto vale non stare con le mani in mano e iscriversi ad un corso di formazione professionale. Peccato che questo è un corso per diplomati. Mi dicono che i laureati accettati saranno pochi. Non mi perdo d'animo. Mi iscrivo in più istituti della provincia di Torino. Ma non arrivo neanche al test di ammissione, perchè il corso in quasi tutte le scuole dove mi ero preiscritta non parte. La Regione Piemonte taglia i fondi destinati alla formazione. Niente da fare. Il prossimo anno sarà attivato un corso triennale all'università.

A quel punto un pò ci resto male. Niente lavoro, niente corsi di formazione.

A gennaio non so ancora bene come, se per fortuna o grazia divina, il Centro per l'Impiego mi mette in contatto con una Cooperativa sociale della zona e riesco a trovare un lavoro splendido, anche se di poche ore alla settimana. Ma è già qualcosa. Si tratta di sostituire alcune educatrici del pre e doposcuola. Non so fino a quando durerà. Ho un contratto di collaborazione, per ora il contratto a tempo determinato sembra lontano.

A volte mi arrabbio quando vedo persone altamente incompetenti in certi posti di lavoro e questa cosa mi fa molto male. Ma ci ho fatto il callo.
A volte do la colpa a me stessa e mi dico che se avessi scelto anche solo un altro corso di studi, mi sarebbe andata meglio. Ma poi mi confronto con amici e conoscenti che più o meno hanno la mia età e che hanno seguito percorsi di studio diversi. E guarda un pò sono a casa anche loro.
Gli unici che lavorano? Quelli che dopo le scuole medie han cominciato a lavorare perchè di studiare non volevano saperne. E oggi lavorano come idraulici, elettricisti e così via.
Anche solo chi ha smesso dopo le superiori un lavoro come segretaria o commessa lo ha trovato.
Dovrei forse cominciare a pensare che se non avessi continuato a studiare sarebbe stato meglio e avrei avuto più fortuna, garanzie e stabilità in ambito lavorativo?!:-)
Non so se questo sia un paradosso tutto italiano ma so che la disoccupazione giovanile in italia è arrivata quasi al 28%.

Mi chiedo ma anche per voi è così dura?
Mi piacerebbe sapere di voi, cosa ne pensate, se vedete anche voi la situazione come la vedo io. :-)